I PROGETTI:

Vittorio Corsini

Sincronico

2018

Maurizio de Giovanni è autore di una fortunata serie di romanzi che ha come protagonista il commissario Ricciardi e di un’altra saga altrettanto celebre, I bastardi di Pizzofalcone, un filone del police procedural ambientato a Napoli. Per questo progetto firma Il segno della Madonna. La storia, ambientata all’interno della Chiesa di San Giorgio a Cedri, racconta un’improbabile conversazione tra due anziani personaggi, Giuseppe e Guido, in merito alla “scomparsa” di un prezioso dipinto: la Madonna dell’Umiltà di Beato Angelico. “Sono molto diversi fra loro, i due anziani. Uno se ne sta dritto, composto, i capelli grigi tirati all’indietro e gli occhiali di corno, le mani in grembo. L’altro è un po’ curvo, la chioma candida disordinata sulla nuca e sulle spalle, una specie di mantello scuro addosso. Le mani gli tremano un po’ (…)”. L’installazione di Corsini è un invito a riflettere sul paradosso diacronico messo in scena dallo scrittore.

Vittorio Corsini: Sincronico è la storia di due tempi che accadono nello stesso momento, una vicenda fantasmatica, che viene suggerita dalla forma e dal colore, cangiante e non prevedibile, della panchina, in totale contrasto con l’aspetto barocco e scuro della chiesa. 

Tiziano Scarpa: “C’è una panchina di plastica, volutamente fuori contesto: irrompiamo noi, che non c’entriamo niente con questi mondi passati, per far valere le nostre aspettative impertinenti, di comodità, di comfort”.

Pietro Gaglianò: “Un’altra conversazione impossibile prende vita nella chiesa di San Giorgio a Cedri. E anche qui il nodo è l’assenza: quella della Madonna dell’umiltà attribuita a Beato Angelico che nel secolo scorso è stata prelevata dalla chiesa, dove si trovava nella controfacciata, per venire conservata al Museo di San Matteo a Pisa. Dalla penna di Maurizio de Giovanni sgorgano le parole del pittore che, a distanza di secoli, si confronta con lo spettro di un altro artista, autore del novecentesco monumento ai caduti nella piazzetta antistante. I due si possono immaginare sulla panca che Corsini ha realizzato con un profilo fantasmatico, quasi fosse anch’essa un’apparizione, e che dando le spalle all’altare si rivolge verso l’antica collocazione del dipinto mancante. Le parole fantasticate nella bocca di Beato Angelico, che rimpiange la “deportazione” della sua opera, danno la chiave per la lettura di tutto il lavoro compiuto da Corsini, dalle scrittrici e dagli scrittori per Voci: “un’opera è viva all’interno del luogo per cui è stata creata”


Bibliografia
VOCI un coro a Peccioli per un progetto di Vittorio Corsini, con una narrazione di Tiziano Scarpa e un testo critico di Pietro Gaglianò, Gli Ori 2021, Pistoia.


PHOTOGALLERY

SCHEDA OPERA

Artista Vittorio Corsini
Titolo Opera Sincronico
Data 2018
Tecnica legno, smalto e voce narrante
Tipologia Installazione

DOVE SI TROVA


Cedri, Chiesa di San Giorgio

CONDIVIDI: