I PROGETTI:

Umberto Cavenago

Centrifugo

Con Centrifugo l’artista risponde a una richiesta precisa della committenza che è rappresentata dall’amministrazione comunale del paese. Peccioli, una volta all’anno, diventa meta importante per il ciclismo in quanto è nel suo territorio che si svolge sin dal 1952 la tradizionale “Coppa Sabatini”. È per questo motivo che viene proposto a Cavenago di ideare un’opera sul tema del ciclismo.  Per il posizionamento della scultura, Cavenago ha accettato la proposta del committente che ha scelto una zona strategica e particolarmente significativa per la competizione. Si tratta di uno spazio delimitato da un ampio tornante che i ciclisti affrontano in salita. Una curva situata a poche centinaia di metri dal traguardo, nelle vicinanze del centro di Peccioli. 

Saranno quindi le relazioni con l’ambiente e con la gara che diventeranno elementi fondanti per lo sviluppo dell’opera per Peccioli. 

Realizzato in acciaio Cor-Ten, Centrifugo è quasi un parallelepipedo, vuoto al suo interno, disassato nella sua forma e scomposto longitudinalmente per potersi piegare di trenta gradi all’interno del tornante. Si tratta di un volume decostruito su quattro grandi ruote, due delle quali, quelle all’interno della curva, solidali al suolo e le altre due, quelle esterne, quasi sollevate da terra per via dell’inclinazione. 

Diversamente dalla canonica collocazione “sulla pubblica piazza e in forma eretta”, la scultura di Cavenago è inclinata e su una curva. Al contrario del monumento su un piedistallo dove il pubblico gli gira intorno, la sua collocazione lungo una strada, consente la sola visione in movimento, meglio se a bordo di un veicolo sulla via per Peccioli. 

La forma dell’opera, seppure caratterizzata da un’essenzialità minimale e pur rimanendo saldamente ancorata ad una dimensione astratta, rimanda inequivocabilmente alla corsa ciclistica evocando con la sua posizione e la sua collocazione la figura del corridore piegato nel tornante. 

Il titolo del lavoro si riferisce alla forza centrifuga che entra in gioco nel momento in cui un veicolo percorre in velocità una curva. Un fattore fisico che anche un corridore deve tenere in considerazione: il ciclista si piega nel tratto curvilineo con la propria bicicletta verso l’interno per compensare la spinta verso l’esterno. 

L’inclinazione di Centrifugo diviene visivamente efficace e sorprendente quando si osserva l’opera nel momento in cui avviene il passaggio dei corridori in quel preciso tratto di percorso. È a quel punto che Centrifugo entra idealmente in gara in quell’attimo quando la sua posizione collima con quella dei ciclisti che gli sfrecciano paralleli. 


Bibliografia
Umberto Cavenago
, a cura di Antonella Soldaini, Comune di Peccioli, 2021


PHOTOGALLERY

SCHEDA OPERA

Artista Umberto Cavenago
Titolo Opera Centrifugo
Data
Tecnica
Tipologia

DOVE SI TROVA


Peccioli, Viale Risorgimento

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